SISTEMI TERRITORIALI S.p.a.

Rimborsi e Indennità

Pubblicazione dei dati relativi a ritardi e soppressioni del servizio in merito alla spettanza degli indennizzi di cui alla delibera ART 106/2018

 

AGOSTO 2024

 

 

 


Diritto al rimborso

Il viaggiatore può chiedere il rimborso di un biglietto non utilizzato nei seguenti casi:

 

    • Per mancata effettuazione del viaggio per fatto imputabile a Sistemi Territoriali S.p.A. o per ordine dell’Autorità Pubblica.

 

In caso di mancata effettuazione a causa di:

 

    • soppressione del treno o partenza ritardata superiore a 60 minuti;
    • sciopero del personale della Sistemi Territoriali;
    • ordine dell’Autorità Pubblica;
    • mancanza di posto disponibile.

 

Nei casi elencati, anche se il biglietto sia già stato convalidato, si effettua un rimborso integrale del   biglietto presso la Direzione di Esercizio di Piove di Sacco o a mezzo bonifico bancario.

 

    • Per rinuncia da parte del viaggiatore

 

Non si rimborsano biglietti di corsa semplice per rinuncia al viaggio da parte dell’utilizzatore.

Non si rimborsano biglietti di abbonamento settimanale o mensile se non in caso di acquisto di due abbonamenti intestati alla stessa persona e validi sulla stessa tratta e per lo stesso periodo.

In caso di rinuncia all’abbonamento annuale ferroviario per viaggi sulla linea Adria-Mestre, si rimborsa la differenza tra il prezzo pagato ed il prezzo dovuto per uno o più abbonamenti alla tariffa ordinaria mensile per il periodo di avvenuta utilizzazione, considerando le frazioni di mese come mese intero. Si stabilisce convenzionalmente che l’ultimo giorno di utilizzo corrisponda all’ultimo giorno del mese solare in cui è stata inoltrata la richiesta di rimborso e restituito il tagliando in originale.
Nel caso degli abbonamenti emessi dalla rete di vendita Trenitalia, il rimborso è previsto solo per l’abbonamento annuale regionale, ai costi e condizioni stabilite da Trenitalia (www.trenitalia.it)
Nel caso degli abbonamenti in servizio “misto ST/Actv” emessi dalla rete di vendita di AVM/Actv, per i rimborsi valgono costi e condizioni stabiliti da AVM/Actv. Maggiori informazioni su www.actv.it

Nel caso del biglietto di gruppo, il rimborso per rinuncia dei viaggiatori è ammesso, con la trattenuta del 20% per ciascun viaggiatore, a condizione che la richiesta per rinuncia totale o parziale venga
presentata fino alle ore 23.59 del quinto giorno precedente il giorno di viaggio scelto. Decorso tale termine non spetta alcun rimborso.

Nessun rimborso o sostituzione spettano in caso di furto, smarrimento o deterioramento del titolo di viaggio.

 

Rimborso per errato acquisto

È ammesso il rimborso per l’acquisto di un secondo abbonamento intestato alla stessa persona, valido sulla stessa relazione e per lo stesso periodo.

 

Indennità da ritardo per i biglietti di corsa semplice (art. 17 del Reg. CE n.1371/07)

Nel caso di ritardo tra il luogo di partenza e il luogo di destinazione del biglietto, il viaggiatore potrà chiedere un’indennità pari a:

 

    • 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti;
    • 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti.

 

 

Indennità da ritardo per biglietti di abbonamento (Delibera 106/2018 ART)

All’utente titolare di abbonamento mensile o annuale in servizio interno valido per le linee ferroviarie Adria-Mestre, Rovigo-Verona e Rovigo-Chioggia o mensile integrato ST-Trenitalia (linea Adria-Venezia) che sia costretto a subire un susseguirsi di ritardi o soppressioni di servizio durante il periodo di validità dello stesso, è riconosciuto un indennizzo per ciascun mese in cui un numero di treni pari o superiore al 10% di quelli programmati subisca un ritardo superiore a 15 minuti o venga cancellato.

Detto indennizzo è fissato come segue:

 

    • Abbonamento mensile: indennizzo pari al 15% del prezzo dell’abbonamento;
    • Abbonamento annuale ordinario: indennizzo pari a 1/12 del 15% del prezzo dell’abbonamento;
    • Abbonamento annuale studente: indennizzo pari a 1/10 del 15% del prezzo dell’abbonamento.

 

Per il calcolo delle percentuali di ritardo/soppressione del servizio, non disponendo della rilevazione dettagliata per singola stazione/fermata della tratta indicata sul titolo di viaggio, ma solo origine e destino della linea ferroviaria interessata, viene adottata la procedura di maggiorare del 10% la percentuale di ritardi/soppressione origine-destino della linea ferroviaria interessata, al fine di comprendere anche i ritardi/soppressioni eventualmente interessanti le stazioni/fermate intermedie e quindi tutte le possibili tratte indicate sul titolo di viaggio.

I dati per verificare la spettanza dell’indennizzo riservato agli abbonati che abbiano subito un susseguirsi di ritardi/cancellazioni di servizio ai sensi della Delibera 106/2018 ART vengono resi disponibili mensilmente in questa pagina cosi come pure le modalità per l’indennizzo.

Per gli utenti titolari di abbonamenti in servizio “misto” AVM/ACTV-ST valgono le condizioni previste da AVM/ACTV

 

Modalità di richiesta ed erogazione di rimborsi ed indennizzi

La richiesta di rimborso e/o indennizzo deve essere inviata entro un anno dal giorno dell’evento secondo quanto stabilito dalla procedura in vigore dal 01.01.2022 ed indicata a pag. 25 e alla sezione “Reclami” del sito internet www.sistemiterritorialispa.it, come previsto dalla Delibera 28/2021 ART.